Nik
(mercoledì 19 febbraio 2014)
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Renzi !!!
In tutta sincerita' nn vorrei essere nei panni dell'ex sindaco di Firenze. Vero è che prima di diventare segretario del PD, quando ancora era in competizione con Bersani, che poi vinse le primarie, sono stato un suo sostenitore. Mi appariva ed anche adesso, pare essere diverso, innovativo pronto a "far fuori" la numenclatura del partito e parlo dei vari D'alema, della Rosy Bindi e altri vetusti ex comunisti e vecchi ex democristiani che, onestamente nn hanno lasciato rimpianti, come Letta.
Ora tocca a lui: giovene rampante non parlamentare ( ma questo è un dettaglio) forse fin troppo coraggioso nel tentativo di arginare la palude romana di cui è vittima la nostra politica. Potrebbe rappresentare una svolta radicale, forse l'ultima!!! Se dovesse fallire anche lui, se dovesse essere risucchiato dalle sabbie mobili della parassitaria politica italiana, beh, allora, a mio modesto avviso: il buio, il nichilismo.
Dicevo che nn vorrei trovarmi nei suoi panni perchè adesso Renzi appare piu' come una santo che come un politico. Un santo evangelista proprio come il protettore della mia citta': san Matteo. A lui, nei prossimi mesi, si rivolgeranno tutti, ma proprio tutti: poveri, esodati, precari, pensionati e chi è in attesa di esserlo anche con 40 anni di contributi e che nn puo' farlo, come il sottoscritto che ne ha 41, ma anche benestanti per vedere salvaguardate le proprie imprese che, sempre piu' spesso, si trovano, da un giorno all'altro, sul lastrico e nn vedono altra via d'uscita se nn quella di farla finita. Tragedie, tragedie infinite, amare che lasciano perplessi anche i piu' ottimisti. Renzi come un santo allora, visti i suoi predecessori sia di sinistra che di destra, che nn hanno saputo fare nulla a favore di coloro che adesso sperano in lui. Ma è giusto parlare di miracoli? Non è piu' reale pensare che fin'ora abbiamo avuto solo persone che nn hanno saputo fare cio'che gli italiani si aspettavano da loro e cioe' l'attuazione di una politica sana, equilibrata e nn fatta di parole, chiacchiere, di vane promesse, di immobilismo a cui siamo abituati da sempre? Cerchiamo di essere pragmatici indipendentemente dalle nostre idee politiche. Idee politiche che comunque sono da rispettare ma nn sempre da condividere. Nel 1994, votai per Berlusconi. Pensai di lui come un uomo nuovo, self made man, che nn aveva bisogno di arricchirsi con la politica; poi ho dato fiducia a Bertinotti quando diceva che non voleva la scuola privata come quella pubblica. Prima ancora votai per Craxi e al suo socialismo poi fatto di tangenti e non certo riconducibile al socialismo di Nenni e di Pertini. Sono oltre 40 anni che seguo la politica italiana e sempre sono stato deluso, amareggiato e laciato perplesso dalla non volonta' di capire i veri e reali problemi della gente. Ora c'è Renzi che dice delle cose che "appaiono" pratiche, esaustive. Un ragazzo di 39anni che sembra essere lontano "dall'apparato" che stritola chiunque riesce a sedere sulla sedia di primo ministro. Certo, avra' bisogno di persone determinate al suo fianco che possano nn dirci sempre le stesse cose, le chiacchiere, le belle parole, le vane promesse, l'immobilismo a cui siamo abituati da tanto, tanto tempo. Staticita' inutile fatta da uomini che poco o nulla hanno fatto nella loro lunga carriera di onorevoli che si sono avvicendati con i nostri voti per decenni e che molti sono ancora lì a rappresentarci; per nn parlare di gente definita come geni dell'economia " ...scesi in terra a miracol mostrare" che nulla hanno fatto se non far sprofondare l'Italia in una crisi profonda; dove hanno potuto attingere e salvare il salvabile solo ed unicamente eliminando i contratti dei lavoratori, bloccando gli scatti stipendiali, chiudendo gli occhi ad una evasione spaventosa (pari o quasi al bilancio della Germania), soffocando le pensioni, castigando insomma il ceto medio che rappresenta( da sempre) la "locomotiva" che salva la nostra Italia con i sacrifici prelevati direttamente dalla busta paga . Una vergogna, da cui hanno continuato ad attingere "GENI" universitari come Monti, Brunetta e per ultimo Letta che poco, pochissimo ha fatto in quest'ultimo anno. Ora Renzi deve cambiare rotta. Non deve, assolutamente nn deve prendersela sempre con gli stessi. Deve avere l'intelligenza, le capacita' di nn "spremere" i lavoratori medi anzi... Deve lavorare, mese per mese, come ha gia'promesso , per un risanamento pubblico e, a mio avviso, far pagare a tutti le tasse e nn solo a coloro, come me, che nn possono evadere neppure un euro!!! Forza Matteo allora ! Non sei un santo ma forse rappresenti l'ultima possibilita' di fare qualcosa di buono così da mandare a casa definitivamente tutti coloro che, pur di mantenere caldo il loro scranno in parlamento, sono sempre lì, pronti a remare contro e a riempirci di chiacchiere da decenni inutilmente ed inesorabilmente! Io la penso così; d'altra parte verso chi altri, attualmente, rivolgere lo sguardo?